(16 luglio 2020)
È l’ora di andare a letto? Ancora no, aspetta, un’ultima bottiglia, vado a prenderla in cantina.
Capannelle Solare 1993, sangiovese 100%, bottiglia che tronfia sbandierava “barrique” in etichetta, oggi quasi una vergogna.
Mi aspetto un naso tutto sottobosco e invece graffia da quanto è vivo, resiste ancora una ciliegia rossa selvatica, appena matura, succo d’arancia nitido, note ferrose che presto cangiano sull’humus. Sembra impossibile ma è così, il naso è dritto e pulito.
In bocca è commovente, trasmette energia rinforzata da un’acidità vibrante. Gusto di Amarena Fabbri, con una vena di rabarbaro a impreziosire, salivazione continua, bevibilità illegale.
Ma che ci mettevano nel vino? Interrogandoti finisci la bottiglia, ora sì, possiamo andare a letto, con l’idea di un grande Sangiovese nel cuore.
Voto: straordinario (fuori categoria dei punteggi in decimi).
Valentino Tesi
(giugno 2023)